1999
L’associazione è nata dal lavoro di una compagnia di Lurago d’Erba e dintorni. Grazie all’aiuto di Don Mario, giovane prete amante del calcetto pomeridiano, e agli sforzi di una mamma dei soci fondatori, Elisa, una trentina di giovani trovò riparo nella vecchia casa di via Volta ad Arosio, data in affitto a loro da una anziana signora contraria all’abbattimento dell’edificio in favore dell’ennesimo grigio capannone. All’atto dello statuto associativo firmarono: Marco Mariotti in qualità di presidente, Michele Gussoni anche detto l’impresario, Francesco Bertelè l’ideatore, Lorenzo Baccilieri, Donadoni Nicola, Truncellito Maurizio, Stefano De Simoni, Paolo Frigerio, Silvia Regazzoni e don Mario Morstabilini. Costruirono una sala prove, ma anche spazi per dipingere, la chiamavano arte, e comodi spazi per il loro tempo libero. il nome ufficiale deriva dai i cartoni delle uova che venivano utilizzati come un impianto insonorizzante. Sulle pareti delle sale furono fissati pannelli di legno e strati di lana di vetro. Un lusso non da poco per una sala prove non professionale.