La Nostra Storia

1999

L’associazione è nata dal lavoro di una compagnia di Lurago d’Erba e dintorni. Grazie all’aiuto di Don Mario, giovane prete amante del calcetto pomeridiano, e agli sforzi di una mamma dei soci fondatori, Elisa, una trentina di giovani trovò riparo nella vecchia casa di via Volta ad Arosio, data in affitto a loro da una anziana signora contraria all’abbattimento dell’edificio in favore dell’ennesimo grigio capannone. All’atto dello statuto associativo firmarono: Marco Mariotti in qualità di presidente, Michele Gussoni anche detto l’impresario, Francesco Bertelè l’ideatore, Lorenzo Baccilieri, Donadoni Nicola, Truncellito Maurizio, Stefano De Simoni, Paolo Frigerio, Silvia Regazzoni e don Mario Morstabilini. Costruirono una sala prove, ma anche spazi per dipingere, la chiamavano arte, e comodi spazi per il loro tempo libero. il nome ufficiale deriva dai i cartoni delle uova che venivano utilizzati come un impianto insonorizzante. Sulle pareti delle sale furono fissati pannelli di legno e strati di lana di vetro. Un lusso non da poco per una sala prove non professionale.

2002

La prima generazione crescendo iniziò ad avere seri impegni lavorativi. C’è chi partì per andare lontano, c’è chi rimase ma non ebbe più tempo di gestire il posto. Così il duo Mariotti e Gussoni venne affiancato nella gestione da Sergio “Ge” Baccilieri e Giorgio “Giò” Molteni, fratelli minori di due fra i primi associati. Quindi una nuova generazione, di un lustro più piccola, cominciò a tenere le redini della vecchia casa di Arosio. Con la cosiddetta seconda generazione, l’attività iniziò a organizzare per la prima volta concerti e migliorò la qualità delle attrezzature per le prove e per lo svago delle tante band. Inoltre venne ripresa e realizzata un’idea originaria dei primi associati, cioè quella di sfruttare la sala prove anche come sala di registrazione di demo. Il cerchio si allarga e l’affetto aumenta. Il Mondo delle UoVa può essere definito come una seconda casa per gli associati. In particolare negli anni delle prime due generazioni, ricordiamo con affetto il suo titolo di ‘asilo temporaneo’ per due ragazzi stranieri, Cornel e Mustafa, senza casa. Proprio in onore a quello spirito di apertura e tolleranza che ha sempre accompagnato l’associazione: una casa per tutti.

2009

Ma l’MdV, per statuto, si definisce anche ‘giovanile’ e infatti all’inizio del 2009, anno dell’anniversario decennale della fondazione, si affacciano in via Volta nuovi giovani, suonatori e non, in età da maturità. Come successe alla prima generazione, il corso della vita spinse il Presidente onorario Ge e l’instancabile Giò a decidere che era giunto, anche per loro, il momento di passare il testimone a questa terza generazione che tanto assomigliava alle prime due, anche per il numero dei suoi componenti.

2010

Dopo un periodo di affiancamento giunge l’ufficialità dei primi responsabili del nuovo ‘Mondo’: Tommaso Elli, Vincenzo De Fazio e Gioele Cerati. Negli ultimi anni c’è stato qualche avvicendamento, sempre all’interno della nuova generazione, sui ruoli di responsabilità, ma oggi si è arrivati a una stabilità con la presenza di Benedetta Rubino, il – vecchio – Vincenzo e il giovane Federico Herchenbach. In questa terza generazione gli associati si dividono i compiti ordinari e insieme organizzano altri e più grandi eventi straordinari per far si che il Mondo delle UoVa rimanga e continui ad essere sempre quella realtà unica, autocostituita e speciale tanto cara alle centinaia di associati, dai quasi giovani e dai non più giovani della zona. Al Mondo delle UoVa ancora si suona, ma qui sono anche nati figli e nipoti, sono sbocciati e appassiti amori e, ancora qui, storie d’amore sono state consacrate. Qualcuno ci ha lasciato un pezzo di cuore e qualcun’ altro un pezzo di cervello, qualcuno è soltanto passato, ma non se ne è dimenticato.